| Chi sbaglia, paga. E Ibra, al Barcellona, ha sbagliato eccome. Fatto sta che in Spagna il quotidiano "Sport", vicino ai blaugrana, titola in prima pagina "Ibra è in vendita". Per l'attaccante svedese ci sarebbe tra l'altro una fila lunga così di acquirenti importanti: dal Manchester City di Mancini al Chelsea di Ancelotti, passando per il Manchester United. Secondo "Sport", il Barcellona è pronto a "valutare le offerte che arriveranno".
Dagli altari interisti alla polvere di Barcellona, insomma, il passo è stato brevissimo. Nel super-team campione d'Europa e del mondo, Ibra non si è mai davvero inserito e, di conseguenza, non ha mai inciso. Al contrario la sua scarsa mobilità ha reso spesso meno brillante il gioco di Guardiola che, infatti, ha alla fine deciso più volte di affidarsi ai piccoletti Messi, Bojan e Pedro rinunciando al "pennellone" svedese. Logico, di qui, che Laporta abbia preso a considerare sbagliato l'investimento fatto per Ibracadabra e necessaria la sua cessione.
Tanto più che in Inghilterra Ibra gode ancora di moltissimi estimatori. Innanzitutto Roberto Mancini, che sulle prodezze dello svedese ha costruito la fortuna della sua Inter. Quindi Carlo Ancelotti, che per Ibra ha sempre stravisto e che alla sola idea di poterlo piazzare al fianco di Drogba si commuove. City, insomma, e Chelsea, ma anche United, perché a Ferguson l'attaccante del Barcellona piace parecchio. L'imbarazzo della scelta a Ibracadabra non mancherà di certo: sperando che almeno in Premier possa tornare a fare magie.
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