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"Lo scudetto? L'Inter è su un altro piano". Ranieri tiene i piedi ben saldi a terra. La sua Roma è la squadra più in forma del momento e dopo aver agganciato il Milan al secondo posto si parla dei giallorossi come possibili antagonisti dell'Inter. Il tecnico però non ci crede: "Moratti ha speso tanto e adesso si gode i risultati come è giusto che sia. Noi non possiamo spendere 10 milioni per un giocatore che viene qui a rinforzare la rosa, dobbiamo prendere giocatori che siano più forti di quelli che abbiamo e ci vogliono svariati milioni".
"Dobbiamo essere - continua Ranieri - più intelligenti e più svegli di loro, ma è da anni che è così. Roma l'anti-Inter? No, altri lo dicono. Noi stiamo lavorando e non dimentico da dove siamo partiti. Dietro l'angolo ci sono sempre molte insidie e non mi piace illudere i tifosi. Io dico sempre: 'lavoro, lavoro, lavoro'. Poi quello che riusciremo a fare lo offriremo ai nostri tifosi".
Secondo Ranieri, per squadre come la Roma è difficile colmare il gap con le grandi d'Europa, soprattutto a livello economico: "Le squadre inglesi o spagnole hanno più forza economica, hanno i migliori e hanno più possibilità di vincere, le altre devono cercare, curando mille particolari, di essere competitive". Ranieri commenta anche l'ipotesi di un progetto di azionariato popolare per la Roma. "Ho più anni di voi e ricordo quando a Roma ci fu un progetto simile, con soci vitalizi che hanno dato soldi per la Roma. Mio cognato era uno di questi", ricorda Ranieri. "Se fanno una cosa del genere sono convinto che società come la Roma, che hanno un bacino di pubblico grandissimo, possono davvero fare qualcosa in più".
TOTTI PRONTO PER L'UDINESE
Buone notizie per la Roma e per Ranieri: l'emergenza infatti sembra finita. Totti sta bene e ha effettuato l'intero lavoro con il gruppo: il capitano potrebbe essere a disposizione per la semifinale di andata di giovedì sera in Coppa Italia contro l'Udinese. Lavoro con la squadra anche per Taddei e Perrotta, uscita malconci dalla sfida casalinda contro il Siena, e Vucinic, assente domenica. Assenti Toni, Menez e Pizarro.
"FINCHE? CI SARANNO I SENSI DE ROSSI NON SI MUOVE"
Il ds della Roma Pradè fa il punto sulle ultime trattative: "Avevamo molte operazioni in uscita: Motta col Manchester City, Menez col Psg ma il nostro presidente Rosella Sensi ha deciso di mantenere alta la qualità del gruppo - ha detto - Okaka è andato al Fulham, Pit alla Triestina, possono solo crescere. Cerci al Bari? Era un'opportunità ma prima deve darci una mano. De Rossi? Finche' ci sara' alla Roma la famiglia Sensi non si muoverà. Pandev e Toni sono sicuramente gli acquisti piu' importanti di questo mercato - ha proseguito Pradè - Pandev è fortissimo, si sposa molto bene con calcio di Mourinho. Toni lo voleva fortemente sia Ranieri sia il nostro presidente".
RANIERI: "LA ROMA NON SI ARRENDE MAI"
La rincorsa, almeno quella al Milan, è completata e Claudio Ranieri non nasconde la sua soddisfazione. "Sapevamo della difficoltà della gara - ha spiegato - , noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, Curci ha fatto una grossissima partita. Ma questa è una squadra che non si arrende mai, che vuole ostinatamente scalare la classifica. E adesso ci divertiamo anche". Poi il tacco vincente di Okaka: "Gli ho detto: non parti più. E' svenuto...".
La Roma procede bene ma ha sempre un occhio al bilanci: "La società è stata chiara, si spende quello che si riesce a spendere, noi ci siamo adeguati a quello che ha detto Platini. Ho vecchi stimoli e buoni giocatori, la squadra va puntellata, senza illudere la gente e me stesso. Abbiamo fortemente voluto Toni, la rosa è competitiva. Per me, da avversario, gli mancava la compattezza nei momenti topici".
Ma se arrivasse una chiamata da parte della Nazionale? "Io sono il ct della Roma, ma è chiaro che questo accostamento mi rende orgoglioso. Ho sempre pensato di poter fare l'esperienza di una nazionale a fine carriera. E ora ho un progetto in giallorosso, quando la Roma si stancherà di me...".
TONI: ROMA, TORNO PRESTO
Claudio Ranieri è l'allenatore italiano del momento, tanto che attorno a lui cominciano a girare voci di Nazionale. "Se sarà il caso ne parleremo con la Roma e la Figc. Ma al momento non ci penso", ha detto nel corso del "Premio Andrea Fortunato". In attesa di sapere se Totti potrà tornare in campo domenica, l'altro infortunato di lusso, Luca Toni, cerca di pensare positivo: "Il ginocchio sta recuperando e presto sarò di nuovo in campo".
