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| CITAZIONE Tanta panchina non l'aveva mai fatta nei suoi diciotto anni di Real Madrid e sarà anche per questo che Raul Gonzalez Blanco sta mettendo in conto di vederle sempre da lì le partite. Non per subentrare in una sostituzione ma per dirigere una squadra. Il recordman del Bernabeu ha infatti deciso di iscriversi al prossimo corso per allenatori organizzato per giocatori d'élite dalla Federazione spagnola.
L'ultimo anno di contratto dunque lo alternerà tra il campo (in Spagna o in America) e i banchi di scuola. Perez lo vorrebbe suo erede a fine mandato presidenziale ma intanto ha dovuto trattare col capitano per determinare il premio produzione della squadra: accordo raggiunto per 570.000 euro per alzare la coppa della Champions e altri 360.000 per la Liga, totale 930.000 euro a testa. Insomma complimenti al sindacalista Raul, uno che non sta sparando sul pianista Pellegrini.
Destino beffardo quello del tecnico cileno che proprio nella settimana in cui viene celebrato per la storica vittoria a La Coruna deve prendere atto della rottura con il direttore generale Valdano, l'ultimo sponsor che gli restava nel club di Chamartin. Rilanciata la caccia al successore. Prima della crisi Pellegrini-Valdano nessuna interferenza di Perez sulla trattativa Benitez-Juve. Ora però un suo dirigente ha voluto vederci chiaro e ha scoperto che non c'è ancora alcun accordo vincolante.
Benitez ha gradito il corteggiamento di Blanc ma ha rinviato tutto tra un paio di mesi. Nel frattempo attende che Perez - scettico sul suo gioco - si convinca che in giro non c'è di meglio, ma il passo del Real Madrid verso il tecnico del Liverpool non è scontato e soprattutto avrebbe come prezzo la testa di Valdano, fiero oppositore della soluzione Benitez. |
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