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| CITAZIONE Gilardino ritrova il gol dopo un mese e mezzo e la Fiorentina torna a vincere, conquistando i tre punti che mancavano dal 10 gennaio. Col Livorno è 2-1. Amaranto subito pericolosi con Lucarelli, che colpisce la traversa, poi al 36' trovano il vantaggio con Rivas su punizione (Frey ha le sue colpe). Al 17' della ripresa il pari di Vargas, Rivas viene espulso e al 33' la rete della vittoria del Gila, che su cross di Vargas supera Rubinho di testa.
LA PARTITA
Dimenticare il Bayern, l'arbitro Ovrebo e il gol in fuorigioco di Klose: questo l'imperativo della Fiorentina nel derby contro il Livorno. Ma passano 6' ed è subito brivido: punizione calciata velocemente da Mozart a scavalcare la difesa viola, palla a Lucarelli che solo davanti a Frey calcia sopra la traversa. La squadra di Prandelli riparte subito ma prima gli interventi di Rubinho su Jovetic e su girata di Gilardino e poi gli errori di mira di Marchionni (al 13' a lato davanti alla porta e nel finale di tempo conclusione da posizione impossibile - c'era Vargas libero) tengono il risultato sullo 0-0. Dal canto loro gli amaranto reggono bene la pressione viola e si rendono pericolosi nelle ripartenze: Frey devia di piede in angolo su improvvisa accelerata di Marchini. E al 36' è doccia fredda sul Franchi: la punizione tutt'altro che irresistibile di Rivas passa sotto la barriera e sorprende un non incolpevole Frey.
Subito dentro Ljajic per Pasqual e poi Zanetti, al rientro dopo due mesi, per Bolatti: Prandelli cambia per rimettere in piedi la partita. E al 17' arriva il pareggio con Vargas che fa partire un gran sinistro dalla distanza su respinta di Rubinho e palla dentro. Il momento è favorevole alla Viola, che 5' dopo si trova in superiorità numerica: l'arbitro Celi infatti espelle Rivas col rosso diretto per proteste, lasciando il Livorno in dieci. Rubinho compie un super-intervento su Gilardino ma non può nulla al 33' sul colpo di testa dell'attaccante su preciso cross di Vargas. Il portiere del Livorno evita il terzo gol respingendo di piede il tentativo di Ljajic. Ma nel recupero Frey si oppone a Di Gennaro. Vittoria scaccia crisi per la Fiorentina, che ritrova i tre punti e i gol del suo attaccante. Per il Livorno, tutt'altro che rinunciatario, seconda sconfitta di fila.
LE PAGELLE
Vargas 7 - In dubbio fino all'ultimo, il peruviano per un bel pezzo di partita non si vede proprio. Poi decide che è ora di uscire dall'ombra e fa partire un missile micidiale. In una giornata in cui confeziona un numero di cross nettamente inferiore alla sua media, regala comunque una pennellata perfetta per la testa del Gila.
Rubinho 7 - Nel primo tempo salva su Jovetic e Gilardino. Nulla può nella ripresa sulla 'bomba' di Vargas, ma fa il miracolo su Gilardino prima di cadere ancora. Ed evita il terzo gol di Jovetic. C'è.
Gilardino 6,5 - Il digiuno pesa e si vede. Si sbatte, lotta ci prova e ci riprova ma manca un po' di lucidità. E Rubinho gli nega la gioia due volte. Alla fine però si rompe l'incantesimo al contrario ed ecco il gol della liberazione. Ci scapperebbe anche il bis ma spreca.
Ljajic 6,5 - Entra per Pasqual a inizio ripresa e gioca un tempo di grande personalità. Vivace, va vicinissimo al gol e offre un grande assist a Gilardino nel finale. Ottimo innesto.
Frey 5 - Colpevole sul gol-punizione di Rivas: il tiro era tutt'altro che un bolide e il portiere se la vede sfilare davanti. Si rialza nel finale con un bell'intervento di piede ma non basta per raddrizzare il giudizio |
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