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| CITAZIONE Nonostante il momento d'oro della Roma, Claudio Ranieri decide di tenere a freno gli entusiasmi tanto in Europa quanto in campionato: "Certo, mi piacerebbe portare un trofeo europeo a Roma dopo 50 anni, ma per il momento è solo un sogno". I giallorossi attendono il Panathinaikos per cercare di ribaltare il 2-3 di Atene, il tecnico ci crede: "Abbiamo il 50% di possibilità di passare, siamo pronti". Sullo Scudetto: "L'Inter è di un altro pianeta".
Il primo grosso ostacolo verso il sogno di Ranieri e dei tifosi giallorossi è tinto di verde, come Hulk, ma non così temibile. Il Panathinaikos ha si vinto la prima battaglia, ma più grazie al blackout della Roma stessa che per meriti propri. I greci, lontani dal proprio stadio incandescente non sono così pericolosi ma certamente daranno del filo da torcere ai giallorossi: "Verranno qui a complicarci la vita ma noi siamo preparati al 100% ad affrontare questa sfida che non è un fastidio come molti pensano" - ha dichiarato in conferenza il tecnico. "E' la partita più importante della stagione - continua il tecnico - è un nuovo esame che la squadra deve essere in grado di superare nonostante le assenze".
PIZARRO NON CONVOCATO PER L'EUROPA LEAGUE
Come si temeva il centrocampista cileno non è riuscito a recuperare dall'infortunio in tempo per la sfida contro il Panathinaikos ma questo, apparentemente non preoccupa Ranieri: "E' un'assenza importante ma ci mancano tanti altri giocatori. Nonostante questo ci stiamo comportando molto bene".
BOTTA ALLA CAVIGLIA PER MENEZ
Seduta mattutina per la Roma, che lavora in vista del ritorno di Europa League contro il Panathinaikos. Assenti Totti, Toni, Pizarro e Julio Sergio. Il capitano salterà anche il Napoli e si cercherà di recuperarlo per il Milan. Stop precauzionale, invece, per il cileno, reduce da una contrattura al polpaccio: contro i greci ci sarà. Menez ha rimediato una botta alla caviglia ma nulla di grave: il francese potrebbe far coppia con Vucinic in avanti.
RANIERI NON CREDE ALLO SCUDETTO
La Roma è a meno 5 dall'Inter ma per Claudio Ranieri il campionato non è riaperto: "No, non lo è perché noi stiamo facendo un superlavoro. Siamo ancora nel pieno curvone, poi verrà il rettilineo finale. L'Inter è una gran squadra, compatta, decisa, ieri in 9 contro 11 meritava di vincere. La nostra mente ora è rivolta all'Uefa, dobbiamo andare avanti, sia noi che le altre, anche per risollevare il ranking italiano".
Il tecnico della Roma ha parlato anche della direzione di Tagliavento: ''L'arbitro non ha sbagliato nulla, forse solo sul fallo di Milito. Mi é sembrata una direzione ottima, l'ambiente era surriscaldato''. E la Roma? ''Noi siamo una buona squadra, lo stiamo dimostrando. Stiamo concorrendo su tre fronti e non vogliamo lasciare nulla di intentato. Ora l'Uefa, poi la coppa Italia: c'é molta carne al fuoco e non vorrei che si bruciasse''. |
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