News: Juve, altri tre schiaffoni

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eagle9
view post Posted on 4/4/2010, 10:23




CITAZIONE
Nemmeno la sconfitta del Palermo e la possibilità di agganciare il quarto posto riescono a scuotere la Juventus. La formazione di Zaccheroni crolla infatti al Friuli contro l'Udinese (3-0) e subisce addirittura il sorpasso in classifica da parte del Napoli. Dopo un discreto avvio, la Juve va sotto al 9', quando Sanchez ribadisce in rete una sberla sul palo del solito Di Natale. Nella ripresa il 2-0 di Pepe (20') e il sigillo di Di Natale (31').

LA PARTITA
Non c'è niente da fare: questa Juve, malridotta, senza mordente e con un gioco decisamente non brillante, non è da Champions. Il verdetto, amarissimo ma a parer nostro indiscutibile, arriva dal Friuli, dove la banda di Zaccheroni allunga la sua deriva negativa infilando la dodicesima sconfitta in campionato. Un'enormità se ti chiami Juventus. E dire che i torinesi non erano nemmeno partiti malissimo. Al 5' una mezza rovesciata di Del Piero, tra l'altra deviata con una mano in angolo da Ferronetti, sembrava l'antipasto di una serata da Vecchia Signora. Sembrava, ma così non è stato, perché al primo cazzotto, sferrato da Sanchez al 9' dopo un palo del solito, meraviglioso, Di Natale, la Juve è andata giù come un piombo e non si è più rialzata. Il tutto per i soliti, noiosi, motivi: squadra scollata, senza regia, molto vulnerabile in difesa (stavolta benino Cannavaro, disastroso Legrottaglie) e praticamente inesistente in attacco dove Amauri fa il centravanti per modo di dire, dato che non tira mai - dicasi mai - verso la porta avversaria.

L'Udinese, al contrario, nonostante la classifica allarmante, dimostra di essere squadra vera per tutti i novanta minuti. Intanto perché Di Natale, Sanchez e Pepe, là davanti, combinano sempre qualcosa di pericoloso (si muovono, loro...), vanno in profondità e aggrediscono gli spazi. Quindi perché in difesa gli uomini di Marino non sbagliano granché e non faticano poi molto a domare un Amauri che si doma da solo. Come non bastasse i friulani, "costretti" al contropiede dal timido arrembaggio della Juventus, sfruttano gli spazi splindidamente. Il che, tradotto, fa raddoppio di Pepe dopo fuga solitaria di Sanchez e paratona di Manninger. E, per finire, gol meritatissimo del bomber Di Natale. Tre a zero e addio Juve. Alla prossima stagione, perché questa, anche se i punti dalla quarta sono sempre soltanto tre, è tutta da dimenticare. L'Udinese, invece, non deve far altro che continuare così. La salvezza passa da partite come questa.

LE PAGELLE
Di Natale 7,5 - La sua sberla sul palo dà il la al gol di Sanchez. Il suo sigillo, immancabile, chiude i conti con la Juve. Giocatore straordinario, per la qualità impressionante delle sue giocate e per la capacità di infastidire sempre gli avversari con i tagli negli spazi e la grande precisione al tiro. Quando esce, il Friuli gli riserva, giustamente, una standing ovation

Legrottaglie 5 - Lento, lentissimo, e anche spesso fuori posizione. Non si accorge del tagli di Di Natale alle sue spalle sul primo gol. Si lascia scappare Sanchez sul raddoppio di Pepe. In mezzo tanto imbarazzo e una costante apprensione

Cannavaro 6 - Stavolta è il migliore della sua difesa. Parte con due erroracci che anticiperebbero una serata da incubo, ma alla lunga è l'unico a mettere qua e là qualche pezza.

Amauri 4 - Non tira mai, ma mai davvero. Certo, qualche colpa ce l'avranno pure i suoi compagni che non lo servono a dovere, ma lui di mestiere farebbe il centravanti... Si rende utile, se così si può dire, appoggiando la manovra offensiva. Tutto qui. Sul serio, è tutto qui

Pepe e Sanchez 7 - Come Di Natale, aggrediscono in velocità la difesa avversaria e non perdonano. Il cileno è bravo ad avventarsi sul palo di Totò per firmare l'1-0. Pepe è rapido e preciso quando raccoglie la respinta di Manninger e sbatte dentro il 2-0

 
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