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| CITAZIONE Tante assenze al Camp Nou, tra cui quella di Ibrahimovic, ma tra Barcellona e Arsenal sarà comunque spettacolo assicurato, come è successo all'andata, terminata sul 2-2 dopo che i braugrana si erano trovati in vantaggio di due gol. In palio c'è la semifinale di Champions League. Guardiola confida anche nell'appoggio del pubblico; Wenger, nonostante debba fare a meno di Fabregas, Arshavin, Gallas e, ultimo, Song, crede nell'impresa.
Il Barcellona è forte del 2-2 dell'andata ma Pep Guardiola non vuole distrazioni, anche perché dovrà fare a meno, oltre che dell'infortunato Ibrahimovic, anche di tutta la difesa: Puyol, Piquè e Chygrynskiy infattti sono squalificati. Nel reparto arretrato il tecnico blaugrana si affiderà al centro a Gaby Milito in coppia con l'arretrato Tourè. In avanti Bojan, autore di una doppietta nell'anticipo di sabato nella Liga contro l'Athletic Bilbao, sarà preferito a Henry. Iniesta andrà in panchina.
Arsenal con gli uomini contati ma Wenger non dispera: "L'Arsenal ha vinto ovunque, lo possiamo fare anche qui". L'allenatore dei Gunners perde anche Song, che non ha recuperato dall'infortunio al ginocchio rimediato contro il Wolverhampton ed è rimasto a Londra. In difesa, dunque, ci sarà l'inedita coppia centrale Vermaelen-Silvestre. In attacco confermato Nicklas Bendtner, tre gol contro il Porto negli ottavi e match-winner sabato contro i Wolves. |
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