News: Pato non si tocca

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eagle9
view post Posted on 5/5/2010, 13:57




CITAZIONE
MILANO, 4 maggio 2010 - Ancora due giornate. Quelle a cui Leonardo tiene molto. Poi qualche addio. Ma con molti punti di domanda, perché, a sentire Adriano Galliani, i big resteranno. Ma andiamo per gradi. Il destino di Leonardo sembra ormai deciso, anche se Galliani e il tifoso nonché consigliere rossonero Fedele Confalonieri, vorrebbero ricucire lo strappo e convincere il brasiliano a cambiare idea. Impresa dai più ritenuta molto difficile. I papabili? I soliti noti, a cominciare dalla soluzione interna Filippo Galli, anche se il nome di Marco Van Basten (pallino da sempre di Silvio Berlusconi) non è da scartare. E c'è chi sponsorizza il ritorno a Milano, da allenatore, del "Cigno di Utrecht": Johan Cruyff. "Van Basten è stato un grande giocatore, conosce l'ambiente, conosce la società: non c'è motivo per non considerarlo l'allenatore giusto" le parole dell'ex grande capitano dell'Ajax e dell'Olanda.

PATO NON SI TOCCA — Intanto anche oggi Leonardo si è beccato la sua razione di applausi dai tifosi che lo attendevano all'uscita dal centro sportivo di Milanello; ancora un atto d'amore dopo i cori di sabato sera durante la gara con la Fiorentina. E proprio ai tifosi, toccati duramente con la cessione di Kakà sempre negata, si rivolge Galliani con un impegno d'onore: "Pato non si tocca e resta al Milan al 100 per cento", ha dichiarato con fermezza, lanciando un messaggio a Real Madrid e Chelsea che lo vorrebbero. Stesso destino per gli altri big Ronaldinho, Thiago Silva e Huntelaar. Base importante da cui ripartire, anche se per competere con l'Inter sarà fondamentale intervenire sul mercato. Intanto Pato è tornato finalmente ad allenarsi con la squadra e come anticipato nei giorni scorsi da Galliani potrebbe anche tornare in campo già domenica a Marassi.

LA SPALMATURA — E a proposito di Ronaldinho, pare sia slittato l'incontro on la società per ridiscuitere l'ingaggio del Gaucho. Il barsiliano, che percepisce 8 milioni all'anno, dovrebbe infatti adeguarsi al tetto degli ingaggi per la prossima stagione fissato a 4 milioni. Roberto De Assis, fratello e agente di Dinho, si è detto contrario alla spalmatura in due anni del grasso stipendio. E' innegabile comunque, che il funambolo di Porto Alegre sia un gioiello a cui è difficile rinunciare. A ricordarlo è anche Ignazio Abate intervistato da Milan Channel: "Credo che Dinho sia stato uno degli artefici di questa stagione - ha detto l'esterno difensivo di Leonardo -. E’ stato un giocatore decisivo in modo regolare nel corso del campionato con i suoi assist e le sue prestazioni, soprattutto in casa. Ronaldinho fa la differenza: nelle partite senza di lui abbiamo fatto più fatica perché con le sue qualità porta via sempre due o tre avversari e per il gruppo è fondamentale". Restiamo in attesa di novità.

 
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