News: Stampa Romana, DOVE SEI?

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eagle9
view post Posted on 7/5/2010, 16:16




CITAZIONE
Non cambierà niente. Assolutamente niente. Speriamo di sbagliare ma in realtà siamo pronti a scommetterci. La Lazio che negli ultimi sei anni solo una volta è riuscita ad arrivare al di sopra del decimo posto in classifica, resterà una squadra mediocre, condannata a guardare dal basso formazioni tipo Roma, Fiorentina, Napoli, Palermo, Sampdoria, con le quali invece avrebbe tutto il diritto (e tutte le potenzialità) per giocarsela ad armi pari.

Non si parla più di nulla. Il clamore di qualche settimana fa sembra dimenticato, barattato per due vittorie, accantonato per una salvezza che forse arriverà alla penultima o all'ultima giornata. I rinnovi di Ledesma, Kolarov e Radu sembrano miraggi. Rischia di scoppiare da un giorno all'altro il caso Zarate. Torneranno dal prestito una dozzina di giocatori (tra i quali Carrizo, Cribari, Eliseu, Zauri) e nessuno, diciamo nessuno, si scandalizza per tutto questo. Ci vogliono convincere che una Lazio così sia normale. Nessuno dice che è vergognoso che tra due squadre della stessa città ci siano ben 34 punti di differenza. Nessuno dice che ci vuole una grande dose di incompenteza e di incapacità per condurre un club con il quinto o sesto fatturato della Serie A, a competere con compagini tipo Atalanta, Catania, Bologna o Siena.

Nessuno pronuncia le parole magice CAMBIO DI PROPRIETA' oppure AUMENTO DI CAPITALE A PAGAMENTO. Evidentemente questa Lazio assopita che non può più nuocere a nessuno fa comodo, mentre l'armata vincente che non più di una decina di anni fa era riuscita a diventare secondo la Fifa la squadra più forte dell'intero pianeta faceva paura, dava fastidio, turbava le notti di molti con sogni che puntualmente, per loro, diventavano incubi.

Noi speriamo soltanto che il tifoso Laziale medio non ci caschi anche stavolta. Ovviamente non ci rivolgiamo a chi già da anni ha capito che tipo di situazione stiamo vivendo, ma a quei sostenitori cui basta sentire un nome buttato là per caso (tipo Peruzzi) per cambiare idea, per arretrare di qualche metro, oppure per cambiare nuovamente posizione sull'attuale gestione societaria. La Lazio merita altro. Noi tutti meritiamo altro. Dobbiamo convincerci di questo anche se in molti stanno provando (ed in qualche caso riuscendo) ad anestetizzarci. In questo periodo c'è da intraprendere una delle "battaglie d'opinione" più importanti della nostra storia. E' ora di riprendere il cammino, consapevoli del fatto che siamo soli, come sempre, perchè a nessuno interessa di noi, perchè nessuno ha voglia di difendere la nostra dignità, perchè in tanti hanno goduto quando 5000 baresi ci hanno cantato "Serie B, Serie B", perchè in tanti ridono nel vedere la nostra Lazio ridotta in questo stato, costretta a tifare Bologna in una domenica pomeriggio di mezza primavera.

E' ora di riprendere il cammino, questo è il momento giusto. Non deve passare niente, ogni azione, ogni parola, ogni dichiarazione. Restiamo vigili, civilmente arrabbiati e compatti. Non facciamoci prendere in giro. Non facciamoci addormentare del tutto. La Lazio merita altro. E noi per primi dobbiamo esserne consapevoli. Un'ultima cosa: nella vita, è peggio chi non si schiera che chi ti si schiera contro. Questa frase non dovrà essere dimenticata, metaforicamente parlando ovviamente, quando un giorno la Lazio sarà libera ed in tanti proveranno a fare nuovamente il salto del fosso. Da adesso in poi si vedrà chi ha a cuore davvero le sorti del più antico club della capitale e chi invece scrive o parla solamente per riempire pagine di giornale, aumentare contatti di portali internet o arrivare alla fine di una trasmissione radiofonica.

 
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nicandro90
view post Posted on 8/5/2010, 19:22




e che possiamo fare? protestare contro lotito giorno dopo giorno? lo stiam già facendo...
protestare attirando l'attenzione dei media giorno dopo giorno, fino a quando qualcuno ai piani alti si stuferà e darà piu credito alla lazio? si dovrebbe fare.....
 
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1 replies since 7/5/2010, 16:16   24 views
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